UN NOME UN VOLTO AI CADUTI DEL TERRITORIO - Mostra fotografica - Fiera Santo Stefano - Concordia Sagittaria

UN NOME UN VOLTO AI CADUTI DEL TERRITORIO – Mostra fotografica

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UN NOME UN VOLTO AI CADUTI DEL TERRITORIO
Mostra fotografica presso le Scuole medie Ruffino Turranio

All’iniziativa hanno aderito i Comuni di Portogruaro, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Pramaggiore, Annone Veneto e Teglio Veneto.
Il progetto è stato finanziato dai Comuni citati, dalla Regione Veneto e dal Centro di Documentazione Mori.

Dopo un anno di ricerca d’archivio è stato possibile raccogliere un ricco materiale e si è potuta realizzare una prima esposizione pubblica della ricerca, a cura di Ugo Perissinotto con la collaborazione di Patrizio Manoni e Vittoria Pizzolitto.
L’obiettivo principale della Mostra è la ricostruzione, con la modalità della ricerca d’archivio, dell’elenco dei caduti militari della Prima Guerra Mondiale.
La mostra vuole essere un momento di riflessione sulla storia e sulla memoria dei combattenti del territorio nel Primo conflitto mondiale, al fine di riconoscere quei valori che accomunano tutta l’umanità, anche quando la forma di pensiero è totalmente o in parte diversa. Studiare e conoscere i conflitti che misero in contrapposizione diversi popoli aiuta a comprendere e storicizzare il passato. Purtroppo le guerre riguardano anche l’oggi e la comprensione dei conflitti del secolo scorso aiuta a perseguire una politica di pace.

La mostra può costituire per il largo pubblico e per il mondo della scuola un prezioso punto di partenza per un approccio inedito alla Grande Guerra, visto come un evento di massa in cui i combattenti vivono la spaventosa quotidianità della trincea, fatta di sofferenza, paura speranza, ma soprattutto funestata dalla presenza costante della morte, vissuta spesso dai soldati come conclusione inevitabile e terribile della propria esperienza al fronte.
Un primo percorso introduce al quadro generale dei combattenti deceduti dei Comuni del Portogruarese partecipanti al progetto. Sono evidenziati nomi, la data, la località e la causa del decesso e molti nomi dei caduti sono corredati da una fotografia che riproduce la loro immagine da militari.
Un secondo percorso introduce il tema chiave della mostra: la morte, il vero “costo” della guerra. Un pannello all’inizio del percorso espositivo riproduce una mappa con l’indicazione delle principali località ove hanno perso la vita la maggior parte dei soldati.
Altri pannelli individuano le situazioni di morte diverse dalle trincee e dal campo di battaglia: gli ospedali e i luoghi di prigionia. A questi pannelli se ne aggiungono altri a testimoniare la vita del combattente. I disagi, le sofferenze, la disgregazione morale, la morte, l’annuncio del decesso, l’elaborazione del lutto, il rimpatrio delle salme, la
memoria dei morti, i monumenti ai caduti.
All’interno del percorso tematico cronologico sono disposti dei riquadri che ricordano negli scritti di grandi autori le vicende della Prima Guerra Mondiale. Questa fu l’occasione per molti giovani intellettuali di fare le prime esperienze creative in campo letterario. Numerose furono le testimonianze scritte pubblicate durante il conflitto e nell’immediato dopoguerra.
Vi aspettiamo dal 1 al 5 agosto, presso le Scuole Medie Ruffino Turranio.